Svizzeri o stranieri? Noi secondas e secondos
siamo in qualche modo entrambe le cose: svizzeri e stranieri. Spesso
non ci chiamiamo né Müller né Sutter, ma portiamo
cognomi come Fiorentino, Gomez, Svensson, Tadic, Garcia, Yeng, Szalay,
Malek, Ibrahimi, Miller, Ganiyou oppure Hacisalihoglu. Nella maggior
parte dei casi siamo nati e cresciuti in Svizzera, siamo andati
a scuola qui, lavoriamo qui eppure viviamo tra due mondi.
Negli ultimi anni ci siamo resi conto di avere un problema d'immagine.
Più volte le cittadine e i cittadini svizzeri ci hanno fatto
capire che non ci considerano parte di questa società –
l'ultima volta in occasione della votazione popolare del 26 settembre
2004 sulla naturalizzazione agevolata. Il rifiuto del popolo svizzero
ci ha molto feriti e ancora oggi non siamo riusciti a dimenticare.
Ma non è nel nostro stile lamentarci.
Invece preferiamo risolvere il problema facendo conoscere tramite
questa piattaforma chi siamo, cosa vogliamo, quali sono le nostre
idee e i nostri sentimenti. Organizziamo dibattiti, mostriamo filmati
e con l'aiuto di diverse altre attività, vogliamo alimentare
il discorso sulla nostra situazione in Svizzera. In questo modo
cerchiamo non solo di migliorare la nostra immagine ma anche le
nostre possibilità sul mercato del lavoro, a scuola e nella
società. Affinché le svizzere e gli svizzeri "etnici"
non ci considerino unicamente portatrici di velo, pirati della strada
o studenti problematici, ma delle persone normali, delle persone
che grazie alla loro diversità forniscono un contributo prezioso
alla società elvetica.
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